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Stocastico

Altro oscillatore molto utilizzato è lo stocastico che a differenza dell’ RSI scaturisce dall'osservazione...

Altro oscillatore molto utilizzato è lo stocastico che a differenza dell’ RSI scaturisce dall'osservazione del fatto che il prezzo di chiusura di un titolo si collochi vicino al massimo o al minimo della giornata, con una certa frequenza, a seconda che il trend sia rialzista o ribassista.

L’anomalia registrata nel caso si realizzino nuovi massimi lungo un trend rialzista, ma con chiusure giornaliere lontane dal relativo massimo, può far pensare a un indebolimento della tendenza positiva.

Lo stocastico è un indicatore applicato alle serie storiche dei prezzi (per esempio a 10 giorni) e si esprime con valori da 0 a 100, a seconda che l'ultimo prezzo si collochi vicino ai minimi o ai massimi degli ultimi 10 giorni.

L'ideatore dello stocastico, George Lane, partì dalla seguente considerazione: quando il trend è rialzista la chiusura d'ogni singola giornata di borsa dovrebbe essere molto vicina al prezzo massimo registrato nella giornata stessa; viceversa quando il trend è volto al ribasso la chiusura di Borsa dovrebbe trovarsi in prossimità del prezzo minimo.

Da questa ipotesi l’ideatore costruì un indicatore che indica la posizione relativa dell'ultima chiusura rispetto all'intero range dei prezzi dell'intervallo considerato: tanto più la chiusura si trova in prossimità dei massimi quanto più il trend sarà orientato positivamente e viceversa.

Come detto sopra questo oscillatore può assumere solo valori compresi fra 0 e 100, ma tende a muoversi in un intervallo di valori compresi fra 30 e 70. Si noti pertanto che la fascia critica è la medesima osservata per l’RSI. Quando l'oscillatore si trova al di sopra di 70 si dice che il mercato si trova in ipercomprato, quando l'oscillatore si trova sotto 30 si dice che il mercato è in ipervenduto.

I migliori segnali operativi sono offerti dall'oscillatore quando si verificano alcune condizioni ed in particolare un segnale di acquisto quando l'indicatore, dopo essere stato in ipervenduto (sotto 30), ritorna sopra 30, mentre un segnale di vendita è offerto quando lo stocastico da una zona di ipercomprato, sopra 70, torna al di sotto di 70.

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