Verrebbe naturale pensare che quello sia il “segnale” ma spesso un atteggiamento del genere indurrebbe in errore.

Quello che le bande indicano in realtà è quanto i prezzi siano sopra o sotto la propria forza relativa. Questa informazione, in combinazione con altri indicatori a conferma del movimento dei prezzi, può spingere un investitore accorto a effettuare acquisti e vendite usando le bande.

Intorno ai primi anni 80 si iniziò a studiare il concetto di volatilità come variabile chiave, la quale venne poi accostata al concetto delle bande per arrivare a considerare la deviazione standard come metodo da applicare all'ampiezza delle stesse, a causa della sua sensibilità alle deviazioni estreme: il punto di arrivo furono le bande di Bollinger, estremamente rapide nel reagire a grandi movimenti di mercato.

Per calcolare le bande di Bollinger, il periodo ottimale da considerare circa gli indici di borsa e le azioni è pari a 20 giorni come suggerisce lo stesso Bollinger. La media utilizzata dove essere quindi relazionata all'orizzonte temporale prescelto ed è quindi sempre una lunghezza media comunque soggettiva. Tuttavia è necessario sottolineare che il periodo di analisi può variare e di molto in funzione dell’operatività tipica del soggetto che le utilizza e del mix di oscillatori scelti come generatore di segnali: combinato con il MACD potrebbe risultare più preciso con una deviazione standard minore. Questo tipo di operazioni, in sede di costruzione di Trading system, prende il nome di “filtraggio dei falsi segnali”. 

Il modo più semplice di identificare la media più corretta da considerare, asserisce sempre Bollinger, consiste nello sceglierne una che faccia sempre da appoggio a una correzione di un importante movimento verso il basso. 

Tuttavia non vi verrà mai chiesto di calcolarle quanto di interpretarle: il calcolo e il disegno saranno agevolmente eseguiti dal vostro computer che ve le traccerà sul grafico: qualsiasi fornitore di dati consente generalmente un minimo di studi applicabili ai grafici al fine di effettuarne l’analisi tecnica. Per le bande di Bollinger e per tutti gli altri indicatori occorre semplicemente regolarne i valori: quelli standard sono forniti di default. 

Riportiamo in appresso i valori suggeriti in merito dallo stesso Bollinger:

Upper Band (superiore) = Media mobile a 50 giorni + 2.5(s)

Lower Band (più bassa) = Media mobile a 50 giorni - 2.5(s)

Upper Band = Media mobile a 20 giorni + 2(s)

Lower Band = Media mobile a 20 giorni - 2(s)

Si raccomanda l’utilizzo delle bande non per la generazione di segnali di acquisto o vendita, ma per confermare o negare la continuazione di un segnale attraverso il confronto con un indicatore supplementare.