A differenza di altre figure che sono distintamente utilizzate per continuazione o inversione di trend per i triangoli la natura si definisce durante la formazione della figura. A priori insomma non è possibile determinare quale tipo di indicazione stanno per fornire, anche se nella maggior parte dei casi rappresentano continuazioni del trend principale.
Tuttavia può accadere che la rottura del triangolo avvenga in senso inverso al trend, nel qual caso prendono connotazione di indicatori di inversione del trend.

Esistono, come in geometria, sostanzialmente tre tipi di triangoli: isoscele, rialzista e ribassista. Tutti devono avere il vertice rivolto verso destra: la base è data dalla prima correzione del trend e l'altezza come distanza tra il vertice ed il punto in cui l'asse incontra la base.

Il triangolo perfetto in AT è considerato quello con sei punti d'inversione con tre massimi e tre minimi.

fig. 6 Triangolo isoscele

Il triangolo isoscele e chiamato anche con il termine inglese "coil" che significa contrazione, molla in quanto non di rado accade che successivamente alla contrazione il mercato scatti appunto come una molla.

Il triangolo rialzista ed il triangolo ribassista sono due strutture grafiche esattamente simmetriche. Il primo, rappresentato in figura, si forma in seguito ad una serie di oscillazioni circoscritte superiormente da una resistenza orizzontale ed, inferiormente, da un supporto obliquo ascendente. Il secondo è esattamente simmetrico al primo.